Thursday, June 12, 2014

Un silenzio strano scorre


New York, 30 ottobre 2003




un silenzio strano scorre


la metrpolitana è un posto strano
molto particolare per me
lì sotto sei sempre solo
col tuo piccolo fardello di piccola vita
avvolto nel tuo piccolo spazio
chiuso ermeticamente all'altrui

c'è un silenzio strano che appartiene solo a quel perimetro che ti separa dal resto
scorre giù lungo quel sottile budello e poi su fino a chiudere il cerchio

e scorre nitido impietoso non curante di te, della tua paura
o della tua stanchezza o della tua debolezza
e tu sei dentro dentro fino a perdere la sensazione del corpo fisico
un'energia fortissima mista a paura si sviluppa dal plesso fino alle estremità 
che cominciano a pulsare
e diventi leggera sempre più leggera
la tua capacità di comprensione si dilata

è così che ti senti ora ed è bellissimo
che cos'è amore?

ti piace allora concentrarti sulle fessure
entrare dentro a quel lungo buio o a quella linea di luce 
e viaggire sviluppare, perderti

non vivremo a lungo, non così, non in questo meraviglioso tempio 
miracolo del mondo fisico

che cosè?
sono dentro o fuori?

sono dentro sono fuori
sono amore in embrione

fermati a guardare la luna tutte le volte che puoi
sbrana ogni singolo istante

ti giuro
che mai più mi tradirò 



Stefania Calabrese




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