New York, 30 ottobre 2003
un silenzio
strano scorre
la metrpolitana
è un posto strano
molto
particolare per me
lì sotto sei
sempre solo
col tuo piccolo
fardello di piccola vita
avvolto nel tuo
piccolo spazio
chiuso
ermeticamente all'altrui
c'è un silenzio
strano che appartiene solo a quel perimetro che ti separa dal resto
scorre giù lungo
quel sottile budello e poi su fino a chiudere il cerchio
e scorre nitido
impietoso non curante di te, della tua paura
o della tua
stanchezza o della tua debolezza
e tu sei dentro
dentro fino a perdere la sensazione del corpo fisico
un'energia
fortissima mista a paura si sviluppa dal plesso fino alle estremità
che cominciano a pulsare
che cominciano a pulsare
e diventi
leggera sempre più leggera
la tua capacità
di comprensione si dilata
è così che ti
senti ora ed è bellissimo
che cos'è amore?
ti piace allora
concentrarti sulle fessure
entrare dentro a
quel lungo buio o a quella linea di luce
e viaggire
sviluppare, perderti
non vivremo a
lungo, non così, non in questo meraviglioso tempio
miracolo del mondo fisico
miracolo del mondo fisico
che cosè?
sono dentro o
fuori?
sono dentro sono
fuori
sono amore in
embrione
fermati a
guardare la luna tutte le volte che puoi
sbrana ogni
singolo istante
ti giuro
che mai più mi
tradirò
Stefania Calabrese
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