L'era dell'amore

l'era dell'amore

nutro il mio animo

leggo scrittori che nel tempo hanno inciso in profondità tracce indelebili nel mio essere

questo essere ancora in embrione, in movimento continuo

pulsante di vita e di morte, di gioia e dolore

tracce che a momenti sembravano dimenticate o cancellate nella memoria dell'anima

tracce così chiare un tempo

tracce poi perdute

tracce anelate disperatamente in questi anni bui di freddo e paura

morta di dolore e nostalgia per l'amore che bruciava in quei giorni gloriosi

mi sei mancata Stefania

oggi le ritrovo commossa,

sorpresa di riconoscere e ricordare il cammino le ripercorro,

nel quale esse mi conducevano sino al dentro

dove inevitabilmente mi perdevo, mi dissolvevo

dove svanivo, morivo per semplice necessità per un attimo soltanto

un breve brevissimo istante di incontro di unione di vita di morte

di perfetta armonia

sono dentro

nutro il mio animo

ascolto musiche che hanno accarezzato e saziato quest'animo affamato

e intrecciato per me armonie che riflettevano e accompagnavano il disegno

di ciò che in quell'istante sublime si veniva a formare

grezza e confusa materia ma straripante di compassione

pericolosamente vulnerabile e imperfetta entità ancora tutta in potenza

vogliosa di nascere ancora una volta

di riuscire con un urlo dal buio budello che la constringe e la immobilizza

sono dentro ah sono dentro ahhh sono dentro

in spirale infinita mi muovo verso me

sono morta di una lunga morte, interminabile cancrena

e ora rinasco, mi risveglio, mi dispiego smisurata e perenne

felice assaporo gli echi delle vecchie melodie e intuisco le nuove

inebriata annuso l'essenza sfuggevole di me

palpo l'impalpabile, mi abbraccio teneramente

vedo me riflessa sullo specchio invisibile della vita

questa vita folle ma così irresistibilmente bella

sono dentro

dormo o sono desta?

e se è un sogno non mi voglio svegliare

e voi non pensate neanche per un attimo di vernirmi a svegliare

voglio morire così

a voi che cercate risposte della ragione

risposte non ho

a voi che cercate soluzioni della ragione

soluzioni non ho

a voi che cercate prove della ragione

prove non ho

sento pulso vibro

vivo muoio e rivivo ancora

ogni volta rigenerata e un pò più bella

amo

©Stefania Supriya Calabrese